Saldo e Stralcio: Definizione e Aspetti Deontologici
Sovraindebitamento: Strumenti Legali per la Ristrutturazione dei Debiti
Il sovraindebitamento rappresenta una condizione di squilibrio finanziario in cui un soggetto, sia esso un consumatore, un libero professionista o una piccola impresa, non è più in grado di far fronte regolarmente alle proprie obbligazioni. Questa situazione può derivare da eventi imprevisti come la perdita del lavoro, malattie o semplicemente da una gestione finanziaria non ottimale.
La Legge 3/2012: Un Primo Intervento Normativo
Per rispondere a questa problematica, la Legge 3 del 27 gennaio 2012, nota anche come "legge salva suicidi", ha introdotto nel sistema giuridico italiano strumenti specifici per la gestione delle crisi da sovraindebitamento. Questa normativa ha permesso ai soggetti non fallibili di accedere a procedure concorsuali, offrendo loro la possibilità di ristrutturare i debiti e, in alcuni casi, di ottenere l'esdebitazione, ovvero la cancellazione di parte dei debiti residui.
Il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza: Un Nuovo Orizzonte Normativo
Con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo 14/2019, il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza ha abrogato la Legge 3/2012, introducendo un quadro normativo più organico e strutturato per la gestione delle crisi da sovraindebitamento. Questo nuovo codice ha esteso le possibilità di accesso alle procedure di composizione della crisi anche a soggetti precedentemente esclusi, come le start-up innovative e gli enti pubblici.
Le Procedure di Composizione della Crisi
Il Codice della Crisi prevede diverse procedure per la gestione del sovraindebitamento:
-
Accordo di Composizione della Crisi: Consente al debitore di proporre ai creditori un piano di ristrutturazione dei debiti, che può includere la dilazione dei pagamenti o la remissione parziale dei debiti.
-
Piano del Consumatore: Destinato ai consumatori, permette di ristrutturare i debiti attraverso un piano che garantisca il regolare pagamento dei creditori, assicurando al contempo il mantenimento di una parte del reddito per il sostentamento del debitore e della sua famiglia.
-
Liquidazione del Patrimonio: In caso di impossibilità di ristrutturare i debiti, il debitore può optare per la liquidazione controllata dei propri beni, al fine di soddisfare i creditori in modo equo.
Il Ruolo degli Organismi di Composizione della Crisi (OCC)
Gli OCC sono enti pubblici o professionisti incaricati di assistere il debitore nella predisposizione del piano di ristrutturazione e nella gestione delle trattative con i creditori. La loro funzione è fondamentale per garantire la correttezza e la trasparenza delle procedure, nonché per facilitare l'accordo tra le parti coinvolte.
Saldo e Stralcio: Definizione e Aspetti Deontologici
Il saldo e stralcio è un accordo transattivo tra debitore e creditore finalizzato all’estinzione di un debito mediante il pagamento di una somma inferiore rispetto all’importo originariamente dovuto. Tale soluzione viene adottata in situazioni di difficoltà economica da parte del debitore e consente al creditore di recuperare almeno una parte del credito senza dover ricorrere a procedure esecutive o giudiziarie più lunghe e onerose.
Aspetti Fondamentali
-
Volontarietà dell’Accordo – Il saldo e stralcio è frutto di una negoziazione tra le parti e si concretizza solo con il consenso reciproco.
-
Tutela delle Parti Coinvolte – Deve garantire il rispetto degli interessi sia del debitore che del creditore, evitando squilibri ingiustificati.
-
Trasparenza e Correttezza – L’operazione deve avvenire in modo chiaro e documentato, senza inganni o informazioni fuorvianti.
-
Rispetto delle Normative Vigenti – Il saldo e stralcio deve essere conforme alle leggi nazionali e agli eventuali regolamenti settoriali.
-
Assistenza di Professionisti Qualificati – È consigliabile il supporto di avvocati, commercialisti o consulenti finanziari per garantire la regolarità dell’accordo e la tutela di entrambe le parti.
Riferimenti Normativi
L’operazione di saldo e stralcio si inserisce all’interno del quadro normativo relativo alle transazioni e alla gestione del debito, con particolare riferimento alle disposizioni del codice civile in materia di obbligazioni e transazioni (artt. 1965-1976 c.c.). Inoltre, nei casi di difficoltà economica del debitore, possono applicarsi normative specifiche come la legge sul sovraindebitamento.
La Legge n. 3/2012, modificata dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019), disciplina le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, offrendo strumenti per la ristrutturazione dei debiti delle persone fisiche e delle piccole imprese non soggette a fallimento. In particolare, prevede tre strumenti principali:
-
Accordo di composizione della crisi: consente al debitore di proporre un piano di rientro ai creditori.
-
Piano del consumatore: riservato ai soggetti privati, permette di ottenere la ristrutturazione del debito sulla base della capacità economica del debitore.
-
Liquidazione controllata: consente la vendita del patrimonio del debitore per soddisfare i creditori.
Questi strumenti si basano sulla buona fede del debitore e sulla sostenibilità delle proposte di pagamento, garantendo un equilibrio tra le esigenze dei creditori e le possibilità economiche del debitore.
Prevenzione del Pignoramento e Risanamento del Debitore
Il nostro team opera con un approccio strategico avanzato, intervenendo prima che l’immobile pignorato vada all’asta. Analizziamo e gestiamo le trascrizioni di pignoramento, negoziando con i creditori e le istituzioni per eliminare il pignoramento, proteggere il patrimonio e risanare la posizione finanziaria del debitore. Questo intervento tempestivo non solo evita la perdita dell’immobile, ma permette al debitore di riprendere un percorso di stabilità economica e di accesso al credito futuro.
Supporto Professionale e Personalizzato
Ogni caso viene seguito da professionisti esperti in diritto bancario e commerciale, con un approccio integrato che combina:
-
Analisi patrimoniale e reddituale approfondita
-
Gestione delle trattative con i creditori
-
Pianificazione di soluzioni di ristrutturazione dei debiti
-
Supporto legale completo per la rimozione di pignoramenti
IL
TEAM
Eccellenza Legale nella Gestione di Crediti Deteriorati nel Settore Immobiliare
In un ambito complesso e articolato come quello dei crediti deteriorati (NPL), in particolare nel contesto immobiliare, affidarsi a una guida giuridica solida e autorevole non è solo auspicabile: è imprescindibile.
Il nostro studio è composto da un team di avvocati altamente qualificati, con un’approfondita e comprovata esperienza nella gestione di operazioni di saldo e stralcio, finalizzate alla risoluzione di situazioni debitorie complesse e alla valorizzazione di asset immobiliari. Operiamo con discrezione, rigore e visione strategica, coniugando competenze legali di altissimo profilo con una profonda conoscenza del mercato immobiliare e delle sue dinamiche.
Ogni dossier viene trattato con l’attenzione e la cura proprie di una consulenza sartoriale, ove ogni elemento giuridico, patrimoniale e urbanistico viene esaminato con precisione certosina. Il nostro obiettivo non è soltanto la risoluzione della crisi, bensì il recupero del valore e la protezione degli interessi in gioco, nel rispetto del diritto e dell’etica professionale.
Nel panorama degli NPL immobiliari, ci poniamo come interlocutori privilegiati per investitori, istituti di credito, e privati, offrendo soluzioni concrete e di elevato standing.